
Per anni abbiamo cercato di sfatare il mito sull’impossibilità di mettere il parquet in bagno e, ad oggi, sembra che questo tabù sia stato finalmente infranto. È dunque giunto il momento di passare ad un altro obiettivo nel nostro progetto di ribaltamento dei luoghi comuni nella stanza da bagno: la carta da parati alle pareti. Sì, hai capito bene. Sì può fare.
L’evoluzione tecnologica delle carte da parati permette infatti di avere prodotti che possono essere impiegati per rendere strabiliante e unica anche la stanza più intima, personale e, ahinoi, ricca di umidità della casa.
Un esempio? La carta da parati in fibra di vetro permette di creare nuove possibilità decorative anche per superfici a diretto contatto con l’acqua. Questo significa non solo che potete metterla in bagno… ma anche dentro al box doccia!
Si tratta infatti di un rivestimento resistente all’acqua e, proprio per le sue caratteristiche strutturali, è idoneo ad essere applicato in ambienti come docce, pareti lavabo e SPA.
Questo apre le porte (del box doccia e della creatività) a una serie infinite di possibilità, realizzabili per giunta in modo rapido e assolutamente non invasivo. La carta da parati in fibra di vetro può infatti essere posata sul materiale preesistente, evitando così demolizioni e annessi costi di smaltimento.
Basta predisporre di una idonea preparazione del sottofondo, che consiste ad esempio nella chiusura di eventuali fughe (per avere una superficie unica) e una rasatura superficiale delle piastrelle lisce (per facilitare la presa della carta).
Ora si tratta solo di dare libero sfogo alla creatività nello scegliere la carta da parti che preferisci, così da creare un ambiente in cui rilassarti in totale tranquillità, circondato da immagini e colori che parlano di te e di ciò che ti piace di più.