Il bagno come angolo di relax? È anche una questione di luce

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Lunedì, 27 Maggio, 2019 - 17:30

Nella tendenza che vede la stanza da bagno sempre più come un luogo in cui ricaricare se stessi, prendersi un momento di pausa dalla quotidianità e rilassarsi per qualche minuto, un ruolo cruciale è affidato alla scelta della giusta illuminazione.

In questo senso sono da evitare le luci fluorescenti, sostituendole con luci calmanti, meglio se di ispirazione naturale. Un buon consiglio è quello di non proiettare una forte luce diretta dal soffitto, giocando invece sulla miscelazione di luci provenienti da lampada da terra, sorgenti luminose integrate all’interno dei mobili e luci posizione su eventuali complementi d’arredo. Anche l’utilizzo di lampade a intensità regolabile è una scelta intelligente, così da modulare a piacimento la quantità di luce a seconda delle attività e dei momenti della giornata

Un discorso a parte è quello della doccia, in cui la continua ricerca del wellness si è sposata con la cromoterapia, portando a integrare i doccioni con con luci cangianti che creano un angolo ancora più intimo all'interno della stanza da bagno, dando vita a una sorta di box orientato al relax in un'ottica di multisensorialità.

Last but not least, si può cercare di creare una luce diffusa utilizzando le candele (meglio ancora se profumate, dipende da quanto siete zen), disponendole strategicamente in modo da valorizzare al meglio il contrasto luce/ombra.

In sostanza, parlando di punti luce, non ci sono limiti alle soluzioni che potete sperimentare per rendere il vostro bagno accogliente e rilassante. Una sola raccomandazione: quando si scelgono le lampade e le altre fonti luminose, ricordate di selezionare oggetti realizzati con materiali impermeabili certificati, in grado di resistere all’acqua (ovviamente) ma anche al comparire di muffe e all’accumularsi di batteri.